Tra il dire e fare c'è di mezzo la verità...

Vi siete mai chiesti il perchè tutti i sedicenti partiti o movimenti Siciliani pseudo indipendentisti, non hanno reciso all'interno del suo statuto un percorso chiaro trasparente e ben definito che parli di autodeterminazione o di indipendenza..??

Il programma politico di un partito o movimento politico recide al suo interno quello che lo stesso movimento o partito vuole mettere in atto in caso di una sua vittoria elettorale, promesse..
Al contrario lo statuto di un partito o movimento politico è un patto stipulato tra lo stesso partito o movimento e i suoi eventuali elettori..

Tutti i sedicenti partiti o movimenti Siciliani pseudo indipendentisti, non hanno reciso all'interno del suo statuto un percorso chiaro trasparente e ben definito che parli di autodeterminazione o di indipendenza..
magari con punti inderogabili come questi;

Costituente

E’ costituito, ai sensi dell’Art. 49 della costituzione e dell’Art. 36 del codice civile vigente, un Movimento Politico Siciliano, denominato “xxxxxxxxxxxxxxxxxx “ con sede a xxxxxxxxxxxxxx.

Il Movimento, svolgerà attività politica libera e democratica, esclusivamente di identità Siciliana, dentro I confine naturali del territorio Siciliano, associando tutti coloro che si riconoscono nei principi e nelle ideologie politiche indipendentiste del Movimento e nel contenuto del suo Statuto Interno.

Il Movimento non parteciperà in nessuna competizione elettorale svolta sulla penisola italica, ne direttamente, ne indirettamente, ne come appoggio a soggetti politici, liste territoriali, civiche, o di qualsiasi natura politica o ideologica, di Nazionalità Italiana.

Tutti I candidati del Movimento alle competizioni elettorali, si dovranno attenere inderogabilmente ai punti programmatici recisi all’interno del programma presentato dalla Segreteria Politica del Movimento, sia in campagna elettorale che se eletti.

Non possono far parte dei Membri della Costituente del Movimento, Tutti I Siciliani che hanno avuto cariche istituzionali all’interno di soggetti politici o movimenti anche territoriali che hanno avuto contatti diretti o indiretti con soggetti politici nazionali italiane o di altri organi istituzionali sia territoriali che nazionali italiani

Obiettivo

Il Movimento avrà come unico obiettivo politico, un percorso giuridico prettamente per la Sicilia e il Popolo Siciliano, l’Autodeterminazione come Diritto Internazionale acquisito da tutti I Popoli per l’indipendenza della Sicilia, come sancito all’Art. I paragrafo 2 – 55 e 76 della Carta delle Nazioni Unite, diritto inderogabile da tutti gli Stati firmatari che lo hanno ratificato nel loro Diritto Interno, ad eccezione della Russia e della Cina che ne hanno diritto di veto, lo Stato Italiano lo ha ratificato nel suo Diritto interno il 14 dicembre 1955.
Assieme ad un progetto politico atto a risollevare le sorti economiche, politiche, culturali, strutturali e sociali della Sicilia e del Popolo Siciliano.

Come all’interno dei suoi programmi non vi sono mai specificati dei punti programmatici inderogabili per un partito o movimento che si identifichi indipendentista, quali potrebbero essere questi;

- Costituire una Banca Centrale

- Emettere moneta sovrana

- Organizzare le strutture adeguate ad una Nazione-Stato

- Costituire l’Agenzia delle Entrate

- Eleggere un’Assemblea Costituente transitoria, atta a presentare una Dichiarazione di indipendenza, e redigere la Costituzione della Repubblica Siciliana.

- Indire una Costituente bilaterale per redigere i modi e tempi per il passaggio di tutte le competenze territoriali e giuridiche.

- In caso di rifiuto da parte dello Stato Italiano, il movimento o partito xxxxxxxxxxx in concomitanza con l’Assemblea Costituente transitoria, depositeranno una Dichiarazione di Indipendenza Unilaterale nelle Sedi Centrali degli Organi di Diritto Internazionale ONU e AIA e nelle sedi competenti dello Stato occupante.

Prima di rimettere la vostra fiducia, il vostro futuro e quello della nostra Patria Sicilia nelle mani di chi in realtà non vuole cambiare il sistema ma solo governare quel sistema, pensateci bene, riflettete, valutate, ma soprattutto leggete, informatevi.

Oggi l’ignoranza non è una condizione imposta, ma una scelta di ogni singolo individuo.

Ricordatevi che un domani non sarete vittime, ma complici…..