la Sicilia che Noi vogliamo

 

Questo e l'unico progetto che può portare la Sicilia nel posto che le spetta 
Nazione-Stato

capitale del mediterraneo e ombelico del mondo
tutto il resto e noia..........
solo campagna elettorale della solita casta politica Siciliana asservita e schiava dello Stato italiano

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Questo documento e un fac-simile di quello originale, non può essere usato, pubblicato, stampato o clonato senza autorizzazione della Presidenza del MLNSikulo. I contravventori saranno denunciati alla autorità competenti.
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Punto I° 

 

Autodeterminazione come Diritto Internazionale dei Popoli

 
il MLNSikulo si impegna a intraprendere il percorso di Autodeterminazione come Diritto Internazionale dei Popoli, come sancito all’Art. 1 parag. 2, 55 e 76 della Carta delle Nazioni Unite. Diritto inderogabile di tutti gli stati firmatari della stessa. Che lo hanno ratificato nel suo ordinamento interno, lo Stato Italiano lo ha ratificato il 14 dicembre 1955.
- costituire una Banca Centrale
- emettere moneta sovrana
- organizzare le strutture adeguate ad una Nazione-Stato
- costituire l’Agenzia delle Entrate
- Eleggere una Costituente atta a redigere la Costituzione della Repubblica Siciliana 
- Presentare al governo centrale italiano un decreto parlamentare per cambiare la Personalità Giuridica della Sicilia, da Stato Federato (personalità giuridica odierna) a Nazione-Stato indipendente
- Indire una Costituente bilaterale per redigere i modi e tempi per il passaggio di tutte le competenze territoriali e giuridiche.
- In caso di rifiuto da parte dello Stato Italiano, il Parlamento Siciliano in concomitanza con il Presidente, depositeranno una Dichiarazione di Indipendenza Unilaterale nelle Sedi Centrali degli Organi di Diritto Internazionale ONU e AIA.
 

Punto II° 

Ristrutturazione delle Strutture Istituzionai, Governative, Amministrative

 
Alta Corte
 
Ricostituire l’Alta Corte come Organo Garante tra la Costituzione Siciliana e le Istituzioni Governative, a garanzia della Democrazia, della Meritocrazia, della Sovranità Popolare e della legiferazione Parlamentare, nonchè di tutti gli organi amministrativi pubblici presenti sul territorio Siciliano.
Presidente dello Stato Siciliano;
 
- Il Presidente verrà eletto tramite Elezione Diretta del Popolo Siciliano.
- Ricoprirà la Carica sia di presidente dello Stato Siciliano sia del Governo.
- Il Presidente avrà potere decisionale previa autorizzazione Parlamentare.
- Rimarrà in Carica solo per due legislature, ognuna della durata di Quattro anni ricandidabile.
- Nel periodo delle legislature non potrà ricoprire altre Cariche Istituzionali pubbliche ne in società pubbliche e private.
- Alla scadenza delle due legislature, non potrà più essere ricandidabile in qualsiasi competizione elettorale sul territorio Siciliano.
- Non potrà ricoprire Cariche diringenziali in Soggetti o Movimenti Politici.
- Non potrà ricoprire Cariche o far parte di consigli di amministrazione di aziende o società che direttamente o indirettamente fanno capo allo Stato Siciliano.
- Il Presidente avrà una retribuzione mensile pari tre volte superiore alla retribuzione di un dipentende Professionale
 
Ministri del Governo
 
- verranno incaricati da un’apposita Commissione Parlamentare, tramite selezione sulla base della Meritocrazia.
- Tutti i Candidati, dovranno presentare alla Commissione Parlamentare, un curriculum ottimale con le caratteristiche professionali idonie alle Competenze ministeriali del Ministero che gli verrà affidato.
- Le cariche Ministeriali non avranno scadenza legislative, ma potranno essere esonerati dalla Commissione Parlamentare qualora ci siano I presupposti in cui I Ministri eletti non siano in grado di esplicare le proprie competenze professionali all’interno del Ministero affidatogli.
- I Ministri eletti non possono ricoprire altre Cariche Istituzionali di qualsiasi natura essi siano.
- I Ministri eletti non potranno costituire o gestire società private, nel period della loro candidature Ministeriale.
- I Ministri eletti, non avranno nessun potere legislativo, ma solo Tecnico Professionale.
- Il Ministro eletto avrà una retribuzione mensile pari a due volte superiore alla retribuzione di un dipentende Professionale.
 
Parlamento Siciliano
 
- Il Parlamento Siciliano avrà il Massimo Potere legislativo, nel rispetto della Costituzione Siciliana e della sovranità del Popolo Siciliano.
- Dal Potere legislative Parlamentare, sono escluse le Leggi più importanti che saranno rimesse alla sovranità del Popolo Siciliano tramite forma referendaria popolare democratica.
- I Membri del Parlamento Siciliano saranno 27.
- Nove Parlamentari saranno costituiti dai Presidenti dei Consorzi comunali.
- Nove Parlamentari saranno costituiti dai sindaci delle nove città Metropolitane.
- Nove Parlamentari saranno eletti dai cittadini Siciliani, uno per ogni Consorzio Comunale di appartenenza.
- Le Cariche legislative Parlamentari avranno la durata di due legislazioni, ognuna di Quattro anni ricandidabile.
- I Parlamentari eletti, nel periodo delle propria legislatura non potranno ricoprire altre Cariche, ne Istituzionali pubbliche ne in società pubbliche e private.
- I Parlamentari eletti, non possono ricoprire altre Cariche Istituzionali di qualsiasi natura essi siano.
- I Parlamentari eletti, alla scadenza delle due legislature, non potranno più essere ricandidabili in qualsiasi competizione elettorale sul territorio Siciliano.
- Non potrà ricoprire Cariche diringenziali in Soggetti o Movimenti Politici.
- Non potrà ricoprire Cariche o far parte di consigli di amministrazione di aziende o società che direttamente o indirettamente fanno capo allo Stato Siciliano.
- I Parlamentari avranno una retribuzione mensile pari due volte superiore alla retribuzione di un dipendente Professionale.
 
Consorzi Comunali
 
- I Consorzi Comunali saranno nove.
- I Consorzi Comunali sono Costituiti da tutti I Comuni che risiedono all’interno del territorio delineato dai Consorzi Comunali.
- il Presidente del Consorzio Comunale, verrà eletto a maggioranza in Assemblea del Consorzio Comunale, da tutti i Sindaci dei Comuni che risiedono all’interno dello stesso Consorzio Comunale
- il Presidente eletto, rappresenta il suo Consorzio Comunale nel Parlamento Siciliano.
- Le Cariche legislative del Presidente del Consorzio Comunale, avranno la durata di due legislature, ognuna di Quattro anni ricandidabile.
- Il Presidente del Consorzio Comunale eletto, nel periodo delle sua legislatura non potrà ricoprire altre Cariche ne Istituzionali pubbliche ne in società pubbliche e private.
- Il Presidente del Consorzio Comunale eletto , non può ricoprire altre Cariche Istituzionali di qualsiasi natura essi siano.
- Il Presidente del Consorzio Comunale eletto, alla scadenza delle due legislature, non potrà più essere ricandidabile in qualsiasi competizione elettorale sul territorio Siciliano.
- Non potrà ricoprire Cariche diringenziali in Soggetti o Movimenti Politici.
- Non potrà ricoprire Cariche o far parte di consigli di amministrazione di aziende o società che direttamente o indirettamente fanno capo allo Stato Siciliano.
- Il Presidente del Consorzio Comunale eletto avrà una retribuzione mensile pari ad una volte superiore alla retribuzione del Sindaco di un Comune .
 
Città Metropolitane
 
- Le Città Metropolitane saranno nove.
- Le Città Metropolitane, saranno rappresentate nel Parlamento Siciliano dai loro Governatori.
- Il Governatore delle Città Metropolitane verrà eletto tramite elezione diretta dai suoi Cittadini.
- Le Cariche legislative dei Governatori, avranno la durata di due legislazioni, ognuna di Quattro anni ricandidabile.
- I Governatori eletti, nel periodo delle sua legislatura non potranno ricoprire altre Cariche ne Istituzionali pubbliche ne in società pubbliche e private.
- I Governatori eletti, non possono ricoprire altre Cariche Istituzionali di qualsiasi natura essi siano.
- I Governatori eletti, alla scadenza delle due legislature, non potranno più essere ricandidabili in qualsiasi competizione elettorale sul territorio Siciliano.
- Non potranno ricoprire Cariche diringenziali in Soggetti o Movimenti Politici.
- Non potranno ricoprire Cariche o far parte di consigli di amministrazione di aziende o società che direttamente o indirettamente fanno capo allo Stato Siciliano.
- I Governatori eletti, avranno una retribuzione mensile pari due volte superiore alla retribuzione di un dipendente Professionale.
- Consiglio Metropolitano
- I membri del Consiglio Metropolitano, verranno incaricati da un’apposita Commissione Popolare presieduta dal Governatore, tramite selezione sulla base della Meritocrazia.
- Tutti i Candidati, dovranno presentare alla Commissione Popolare, un curriculum ottimale con le caratteristiche professionali idonie alle Competenze amministative che gli verranno affidate.
- Le cariche amministrative, non avranno scadenza legislative, ma potranno essere esonerati dalla Commissione Popolare, qualora ci siano I presupposti in cui I Membri del Consiglio Metropolitano eletti, non siano in grado di esplicare le proprie competenze professionali al ruolo di amministrazione che gli è stato affidata.
- I Membri del Consiglio Metropolitano, non possono ricoprire altre Cariche Istituzionali di qualsiasi natura essi siano.
- I Membri del Consiglio Metropolitano, non potranno costituire o gestire società private, nel periodo della loro legislature amministrativa.
- I Membri del Consiglio Metropolitano , non avranno nessun potere legislativo, ma solo Tecnico Professionale.
- I Membri del Consiglio Metropolitano, avranno una retribuzione mensile pari alla retribuzione media di un dipentende pubblico.
- Assemblea Metropolitana
- I Membri dell’Assemblea Metropolitana, verranno eletti da elezione diretta dei Cittadini.
- L’Assemblea Metropolitana è presieduta dal Governatore.
- L’Assemblea Metropolitana, avrà potere legislativo in rispetto alla leggi emanate dal Parlamento Siciliano
- I Membri dell’Assemblea Metropolitana, non possono ricoprire altre Cariche Istituzionali di qualsiasi natura essi siano.
- I Membri eletti all’Assemblea Metropolitana , non possono esere dipendenti pubblici.
- I Membri dell’Assemblea Metropolitana, saranno retribuiti con il gettone di presenza ad ogni seduta dell’Assemblea.
 
Comuni
 
- I Comuni sono rappresentati al Consiglio del Consorzio Comunale, dal loro Sindaco.
- Il Sindaco viene eletto, tramite elezione diretta dai suoi Cittadini.
- I membri della Giunta Comunale, verranno incaricati da un’apposita Commissione Popolare presieduta dal Sindaco, tramite selezione sulla base della Meritocrazia.
- Tutti i Candidati, dovranno presentare alla Commissione Popolare, un curriculum ottimale con le caratteristiche professionali idonie alle Competenze amministative che gli verranno affidate.
- Le cariche amministrative, non avranno scadenza legislative, ma potranno esere esonerati dalla Commissione Popolare, qualora ci siano I presupposti in cui I Membri della Giunta Comunale eletti, non siano in grado di esplicare le proprie competenze professionali al ruolo di amministrazione che gli è stato affidata.
- I Membri della Giunta, non possono ricoprire altre Cariche Istituzionali di qualsiasi natura essi siano.
- I Membri della Giunta, non potranno costituire o gestire società private, nel periodo della loro legislature amministrativa.
- I Membri della Giunta, , non avranno nessun potere legislativo, ma solo Tecnico Professionale.
- I Membri della Giunta, avranno una retribuzione mensile pari alla retribuzione media di un dipendente pubblico.
- I Membri del consiglio Comunale, verranno eletti da elezione diretta dei Cittadini.
- il Consiglio Comunale è presieduto dal Sindaco.
- Il Consiglio Comunale avrà potere legislativo in rispetto alla leggi emanate dal Parlamento Siciliano
- I Membri del Consiglio Comunale, non possono ricoprire altre Cariche Istituzionali di qualsiasi natura essi siano.
- I Membri eletti al Consiglio Comunale , non possono esere dipendenti pubblici.
- I Membri del Consiglio Comunale saranno retribuiti con il gettone di presenza ad ogni seduta del Consiglio Comunale.
 

Punto III° 

Strutture Amministrative e Enti Publici

 
Le Strutture Amministrative e gli Enti Pubblici dovranno essere gestite dalle Istituzioni Governative territoriali, Comuni, Consorzi Comunali, Città Metropolitane. I Piani di sviluppo o di gestione, verranno discussi e deliberate in Parlamento con la consulta del Governo e approvati dal Presidente.
- Ipiani di sviluppo o di gestione dovranno essere rimessi alla discussion Parlamentare, Massimo ogni Quattro anni.
- I dipendenti delle Strutture Amminiastrative o degli Enti Pubblici, verranno selezionati, tramite concorsi Pubblici, sulla base Meritocratica dei partecipanti al concorso.
- In ogno Concorso Pubblico, verrà costituita una Commissione Popolare eletta dai Cittadini, a garante del corretto svolgimento del Concorso Pubblico.
- I Dipendenti Pubblici, potranno essere licenziati dagli Organi competent delle Amministrazioni o Enti Pubblici, nel caso in cui ci siano I presupposti di un non adeguato svolgimento delle proprie mansioni professionali, di inadiempienza delle direttive superiori, di assenteismo o di altre condizioni che non rispondono ai doveri di ogni singolo Dipendente.
 

Punto IV° 

Strutture Scolastiche, Istruzione e Università

 
Le nostre infrastrutture scolastiche, universitarie o di qualsiasi natura che rientrano al Diritto all’istruzione, dovranno essere pubbliche a norma e con piani di massima sicurezza Dovranno essere all’avanguardia di uno Stato Civile del XXI secolo, consone e adeguate alla collettività e accesibili a tutti I Cittadini, non un privileggio di pochi. potranno coesistere anche strutture private, ma senza nessun contributo dello Stato alle strutture private, ne ai cittadini che scelgono il percorso di istruzione nelle strutture private. A cominciare dagli asili nido, strutture indispensabili in una società che guarda allo sviluppo e alle opportunità lavorative e professionali di tutti I Cittadini.
 
Asili Nido
 
- accessibili a tutte le fasce sociali della collettività.
- Deliberare il contributo economico dei Cittadini, in rispetto al reddito annuale netto di ogni singolo Cittadino e dal Nucleo Famigliare.
- Dipendenti professionalmente preparati da specifici corsi di specializzazione, scelti tramite specifici Concorsi Pubblici presieduti da un’equipe professionale sui diritti dei bambini, primo soccorso medico e di psicologi atti a descrivere le capacità psichiche di ogni dipendente proposto.
- Strutture prettamente adibite al gioco, ma anche ad una forma di tirocinio prescolastico.
 
Scuole Primarie 
 
strutture importanti, che danno le basi alle nuove generazioni a livello Culturale, Educativo, istruttorio e professionale, ma anche lezioni di vita sociale, che negli anni contribuiranno a forgiare il comportamento, il carattere e la personalità di ogni bambino, cosi da essere preparati ad entrare a far parte nel loro prossimo futuro, nella società, nella collettività, nel mondo del lavoro in cui vivono.
- La durata delle scuole primarie è di cincque anni.
 
Scuole Secondarie 
 
da qui incominciare un percorso di rinnovamento scolastico, un percorso di cinque anni di istruzione complessiva, per poi passare ad un percorso di tre anni di specializzazione preuniversitaria, indirizzando I ragazzi ad un percorso professionale universiatrio in rispetto alle loro attidudini, alle loro capacità cognitive, ai loro sogni.
- Creare un percorso parallelo lavorativo, così da iniziare ad integrare I ragazzi nelle aziende, ognuno in rispetto al percorso istruttivo professionale scelto, Industria, Artigianato, Turismo, Marketing, percorsi professionali individuali ecc. ecc.
- Il percorso obbligatorio scolastico, deve essere garantito a tutte le classi sociali della collettività dello Stato.
- Il percorso d’obbligo scolastico, comprende le scuole Primarie e quelle Secondarie.
- Nel percorso d’obbligo scolastico, lo Stato deve garantire tutto il materiale per il suo conseguimento, libri, assistenza scolastica, tecnologie informatiche.
- Dipendenti Professionali e strutture adeguate.
- Nel percorso specialistico dei tre anni, le spese scolastiche e I contributi devono essere regolati e adeguati in rispetto al reddito e il numero dei membri del Nucleo Famigliare dello studente.
 
Università.
 
- le strutture Universitarie dovranno essere in linea con le prerogative di uno Stato Civile.
- Creare sei poli Universitari, Palermo, Agrigento, Trapani, Catania e Enna, vere e proprie Città Universitarie all’avanguardia, dotate di strutture abitative per universitari, College, così da ridurre le spese universitarie a carico del Nucleo Famigliare, così da estirpare la speculazione immobiliare da parte dei private, che da decenni ne approfitta.
- Alle strutture Universitarie all’avanguardia, bisogna però accostare universitari meritevoli, giovani che hanno la capacità, la voglia di intraprendere un percorso universitario professionale e meritocratico.
- Attuare una preselezione di tutte le Matricole universitarie, tramite preesame di iscrizione, così da valutare le attidudini e le capacità di ogni singolo universitario al percorso universitario scelto, garandendo la formazione ottimale di ogni universitario all’indirizzo profesionale scelto.
- Le spese universitarie saranno calcolate in base al reddito e al numero dei Membri del Nucleo Famigliare dell’universitario.
- Incentivare la meritocrazia con borse di studio e stage professionali internazionali.
 

Punto V° 

 

Sanità

 
Uno Stato Civile, deve garantire il Diritto alla salute a tutti I suoi Cittadini, senza discriminazioni di nessuna classe sociale della collettivita e tra I Cittadini che formano la Nazione-Stato.
- La struttura Sanitaria deve essere Pubblica.
- Il Diritto alla Salute deve essere garantito a tutti, senza descriminazione di nessuna classe sociale della collettività e tra I Cittadini che formano una Nazione-Stato.
- Creare due Albi Profesionali dei Medici separate, un’Albo Professionale Pubblico e uno Privato.
- I Medici dovranno decidere se dare le sue prestazioni nelle Strutture Sanitarie Pubbliche o in quelle Private, non potranno effettuare prestazioni Mediche nelle due strutture contemporaneamente.
- Le Strutture sanitarie Private, non potranno ricevere alcun contributo ne dallo Stato, ne dalle Strutture Sanitarie Pubbliche.
- I Cittadini potranno usufruire delle Strutture Sanitarie Private, ma senza nessun contributo o rimborso dallo Stato.
- I Medici e i dipendenti delle Strutture Sanitarie Pubbliche, verranno selezionati, tramite concorsi Pubblici, sulla base Meritocratica dei partecipanti al concorso.
- In ogno Concorso Pubblico, verrà costituita una Commissione Popolare eletta dai Cittadini, a garante del corretto svolgimento del Concorso Pubblico.
- I Medici e i Dipendenti Pubblici, potranno essere licenziati dagli Organi competenti della Struttura Sanitaria Pubblica, nel caso in cui ci siano I presupposti di un non adeguato svolgimento delle sue mansioni professionali, di inadiempienza delle direttive superiori, di assenteismo o di altre condizioni che non rispondono ai doveri di ogni singolo Medico o Dipendente.
- La Dirigenza di ogni singola Struttura Sanitaria Pubblica, dovrà presentare il Bilancio annuale Amministrativo della stessa, in una apposita seduta Parlamentare Siciliana e al Ministero della Sanità del Governo Siciliano.
 

Punto VI° 

Infrastrutture e TrasportiPubblici

 
Tutte le Infrastrutture e le Società di Trasporto pubblici, devono essere di proprietà dello Stato e perfettamente funzionanti, nel caso di trasporti pubblici su gomma, garandire il diritto alle società private, ma senza contributi Statali di nessuna natura, così da abbattere la speculazione immobiliare, il clientelismo e lo spreco di denaro pubblico.
- Riclassificare tutte quelle abbandonate o sequestrate, creando delle aziende Statali che producono posti di lavoro, benessere, economia attiva.
- La Messa in Opera di nuove aree Portuali e la riclassificazione di quelli esistenti, sia commerciali o turistici, con strutture e materiali ecosostenibili, in zone adeguate e produttive, così da non creare più quelle strutture fantasme, atte solo a speculazioni finanziarie, clientelismo, corruzione, spreco di denaro pubblico e deturpazione dell’ambiente.
- La Messa in Opera di nuovi Aereoporti Nazionali Messina e Agrigento, la riclassificazione di quelli esistenti come Catania, Palermo e Trapani da aereoporti Nazionali in Internazionali all’avanguardia e a pari dei maggiori aereoporti mondiali.
- Riclassificare tutte le stazioni ferroviarie e costruirne di nuove, in caso se ne presenti l’utilità.
- Trasformare le Stazioni ferroviarie più importanti, in centri commerciali aperti ai passeggeri 24 ore no stop, e non solo luoghi di attesa o di transito dei passeggeri.
- Progettare la Messa in Opera della linea ferroviaria ad alta velocità per collegare tutte le maggiori Città Siciliane e I punti di maggiore attrazione turistica.
- Riclassificare tutte le linee ferroviarie già esistenti, per garantire I collegamenti tra I comuni medio-piccoli, usufruendo di treni locali appositi.
- Garantire il servizio di trasporto pubblico su gomma, in quei comuni medio-piccoli dove non siano presenti già fermate intermezze delle linee ferroviarie locali.
- Progettare la Messa in Opera di Arterie Autostradali in modo da garantire il collegamento autostradale in tutte le maggiori Città Siciliane e I punti di maggiore attrazione turistica, riclassificare quelle già esistenti
- Riclassificare tutte le Arterie Stradali medio-grandi all’interno del territorio Siciliano, in modo da sviluppare e accellerare il trasporto commerciale su gomma in tutto il territorio Siciliano.

Punto VII° 

Turismo

Il turismo in Sicilia è una delle risorse più importanti, Iddio ci ha donato delle industrie naturali del valore incalcolabile, 1280 km di spiagge, 120 siti archeologici (I più important e conosciuti), un mare che supera I canoni di purezza e bellezza di quello tropicale, l’avvicendamento mare-montagna nella gran parte del litorale Siciliano, colline stupende, montagne innevate da non invidiare quelle alpine centro-settendrionali, il vulcano più alto di europa, le più belle isolette del mar mediterraneo, dove in alcune, all’interno puoi ancora ritrovare la natura selvaggia, inviolata, cultura-storia- gastronomie millenarie, capitale della dieta mediterranea, le ceramiche di Santo Stafano di Camastra, le Ceramiche di Caltagirone, il nostro Artigianato, I pupi siciliani, I carretti Siciliani, si potrebbe continuare all’infinito.
- Riclasificare tutti I 1280 km di spiagge, con manutenzione adeguata e continua, sviluppare strutture turistiche ecosostenibili e nel masimo rispetto ambientale.
- Riclasificare I 120 siti archeologici già conosciuti e quelli abbandonati, per la maggior parte neanche conosciuti.
- Valorizzare il turismo agricolo, restaurando migliaia di casali abbandonati sulle bellissime colline Siciliane, trasformandoli in agriturismi auto-sostenibili, ecocompatibili e nel massimo rispetto dell’ambiente.
- Riportare alla luce le nostre culture millenarie, le nostre tradizioni popolari, le nostre radici, la nostra storia millenaria, la nostra gastronomia mediterranea, la nostra Sicilanità.
- Incentivare il turismo straniero, con un turismo economico, sostenibile, ma con servizi di alta qualità, non tralasciando la nostra innata accoglienza che ci ha sempre distinto nel mondo.
- Pubblicizzare il nostro turismo, la nostra Madre Terra in tutto il Mondo, ad oggi la Sicilia non la conosciamo neanche noi Siciliani.
 

Punto VIII° 

Agricoltura-Allevamento-Pastorizia-Pesca

 
L’agricoltura in Sicilia è uno dei punti di forza della nostra economia attiva, la Sicilia ha il territorio coltivabile più esteso e fertile del vecchio continente, ad oggi in Sicilia l’80% di questo territorio è incoltivato e abbandonato a se stesso, in mano agli eredi dei vecchi feudatari che in maggioranza hanno altri interessi professionali lontani dall’agricoltura. noi abbiamo il top dei prodotti agroalimentari, le arance della Conca d’Oro, le arance della piana di Catania, I limoni della zona di Capo d’Orlando, I fichi d’india di San Cono, I vitigni di Marsala e Pantelleria, le olive di Mazzara del Vallo, l’uva da tavola di Mazzarrone, Canicatti, Licodia Eubea e di tutto il Calatino, il pistachio di Pantelleria ecc. ecc. Noi abbiamo una delle razze bovine più produttive di carne e latte, la Modicana, prodotti caseari invidiati da tutto il mondo, il formaggio Ragusano, la ricotta al forno Messinese, la ricotta salata ecc. ecc. Noi abbiamo la più alta percentuale di pastorizia dopo la Sardegna, il nostro pecorino pepato è invidiato da tutto il mondo. Pesca, la Sicilia ha la più alta percentuale di pesca del pesce spade e del pesce azzurro senza tralasciare le altre specie ittiche mediterranee, tonno, molluschi, crostacei ecc. ecc.
 
Agricoltura
 
- Valorizzare e coltivare l’80% del territorio Siciliano incoltivato o abbandonato a se stesso.
- Obbligo ai grandi proprietari terrieri agricoli (ex feudatari) di riconvertirli in aziende agricole produttive, nell’arco di un periodo di tempo prestabilito.
- Sequestro immediate in caso di rifiuto da parte degli eredi feudatari, incentivando e finanziando I giovani e meno giovani, ad investire in aziende agricole ecologiche ed ecosostenibili.
- Incentivare e riclassificare I nostri prodotti ed eccellenze agro-alimentari, agrumi, ortaggi, olive, olio di olive, frutta, cereal, vini ecc. ecc.
- Incentivare il consumo agro-alimentare a km zero.
- Incentivare le esportazioni dei nostril prodotti agro-alimentari, ricominciare a tornare da dove tutti noi siamo venuti, dalla nostra Madre Terra.
- Rivedere tutti I trattati internazionali o Comunitari in riguardo ai prodotti Agro-Alimentari e prodotti OGP.
- Rivedere tutti I Trattati Internazionali e Comunitari in riguardo alle Multinazionali presenti sul territorio Siciliano.
 
Allevamento e Pastorizia
 
- Incentivare e finanziare I giovani e meno giovani, a creare allevamenti di razze bovine nostrane, ormai quasi estinte, per la produzione di carne e latte.
- Incentivare i nostri prodotti caseari biologici locali.
- Ritornare alla produzione di prodotti caseari artigianali locali.
- Abolizione delle quote latte Comunitarie.
- Incentivare le esportazioni dei nostril prodotti caseari, ricominciare a tornare all’artigianato caseario, dalla nostra Madre Terra.
- Rivedere tutti I trattati internazionali o Comunitari in riguardo ai prodotti caseari e prodotti OGP.
- Rivedere tutti I Trattati Internazionali e Comunitari in riguardo alle Multinazionali presenti sul territorio Siciliano.
- Selezionare tutti gli allevamenti ovine e bovine in un Albo Professionale.
 
Pesca
 
La Pesca in Sicilia è una delle economie più florenti ma anche la più massacrate dagli Accordi e Trattati Internazionali, Comunitari e delle acque territoriali mediterranee.
- Costituire un Albo Professionale specifico per gli adetti ai lavori.
- Progettare la Messa in Opera di nuove aree Portuali Commerciali e la riclassificazione di quelli esistenti, con strutture e materiali ecosostenibili, in zone adeguate e produttive, così da non creare più quelle strutture fantasme, atte solo a speculazioni finanziarie, clientelismo, corruzione, spreco di denaro pubblico e deturpazione dell’ambiente.
- Incentivare il commercio ittico a km zero.
- Incentivare le esportazioni dei nostri prodotti ittici.
- Rivedere tutti I trattati e le normative Internazionali, Comunitari e nelle acque territoriali con tutti I paesi che si affacciano sul mediterraneo che regolano la pesca.
- Rivedere tutti I Trattati Internazionali e Comunitari in riguardo alle Multinazionali presenti sul territorio Siciliano.
 

Punto IX° 

Prodotti di Estrazione del Sottosuolo Siciliano

 
Per chi non è ancora convinto, inconsapevolmente o consapevolmente che la Sicilia non abbia le risorse energetiche di estrazione del sottotuolo per il fabbisogno interno e quindi non possa auto-sostenersi,vi diamo alcuni dati;
- Ad oggi i pozzi di estrazione del greggio attivi in Sicilia sono sette.
- Le aree certificate dove ci sia presenza di idrocarburi nel mediterraneo 35, disposti in un’area di 17.242 km quadrati tra Siracusa e Trapani.
- La capacità di estrazione di greggio ad oggi in Sicilia è di 172.061 tonnellate.
questi parametri possono essere validi anche sull’estrazione di gas-naturale, visto che lo stesso si estrae dagli stessi pozzi di petrolio esauriti.
- Messa in sicurezza di tutte le strutture di estrazione del greggio o del gas-naturale, a carico delle compagnie petrolifere.
- Bonifica del territorio in caso di dismissione delle strutture di estrazione del greggio o di gas-naturale, a carico delle compagnie pretrolifere.
- Assicurazione integrative su tutti gli addetti ai lavori a rischio delle strutture di estrazione del greggio o gas-naturale, a carico delle compagnie petrolifere.
- Aliquota del cuneo fiscale per tutte le compagnie petrolifere di estrazione di greggio o gas-naturale al 25% sul reddito netto, più una royalties del 30% sul greggio o gas-naturale estratto.
- Delibera Parlmentare per tutte le procedure di ricerca o trivellazione per l’estrazione di greggio o gas-naturale, sul territorio Siciliano e su tutte le acque territoriali Siciliane.
 
Capacità di raffinazione del greggio. 
 
Su 106,30 milioni di tonnellate di greggio estratto nella penisola italica, 58,00 milioni di tonnellate vengono raffinate in Sicilia, senza calcolare che il 70% del grggio estratto dalle compagnie petrolifere Americane in nord Africa, viene raffinato nelle nostre raffinerie. le maggiori raffinerie sul territorio Siciliano si trovano nelle zone di Gela, Augusta e Milazzo.
- Messa in sicurezza di tutte le strutture di raffinazione del greggio, a carico delle compagnie petrolifere.
- Bonifica del territorio in caso di dismissione delle strutture di raffinazione del greggio, a carico delle compagnie pretrolifere.
- Assicurazione integrative su tutti gli addetti ai lavori a rischio delle strutture di raffinazione del greggio, a carico delle compagnie petrolifere.
- Aliquota del cuneo fiscale per tutte le compagnie petrolifere di raffinazione di greggio, al 25% sul reddito netto, più una royalties del 30% sul prodotto raffinato.
- Delibera Parlmentare per tutte le procedure di messa in opera di strutture di raffinazione di greggio, sul territorio Siciliano.
-
 
Punti di entrata di gas-naturale Importato 
 
Il principale fornitore di gas-naturale importato sul territorio italico è l’Algeria, da cui proviene il 32,7% che vienne immesso sulla rete dal punto di entrata di Mazzara del Vallo, e il 5,1% che proviene dalla Libia, dal punto di entrata di Gela, in totale il 42,8% del gas –naturale immesso nella rete di fornitura del territorio peninsulare passa dal territorio Siciliano.
- Messa in sicurezza di tutti I terminali di entrata e di uscita sul territorio Siciliano del gas-naturale importato dai paesi nord Africani dallo stato italiano.
- Bonifica del territorio in caso di dismissione dei terminali di entrata e di uscita sul territorio Siciliano del gas-naturale importato dai paesi nord Africani dallo stato italiano. , a carico dello Stato italiano.
- Assicurazione integrative su tutti gli addetti ai lavori a rischio, di tuti I terminali di entrata e di uscita sul territorio Siciliano del gas-naturale importato dai paesi nord Africani dallo stato italiano a carico dello stesso.
- Aliquota da versare sulle casse dello Stato Siciliano, da parte dello Stato italiano, da definire, su ogni metro cubo di gas-naturale che transita sui condotti importato dai paesi nord Africani dallo stato italiano
Gettito della Royalties il gettito della Royalties oggi, porta nelle casse dello Stato italiano 333.582.602,81 €, quindi visto I parametri citati sopra, quanto di questo gettito dovrebbe rimanere in Sicilia…??
 

Punto X°

Energia alternative e Ecosostenibile della Rete di distribuzione di Energia Elettrica

 
Noi in Sicilia abbiamo la maggior fonte di energia alternativa, il Sole, sentra tralasciare le altre, Idroelettrica e Eolica. Energie da sfruttare nel massimo rispetto del territorio e dell’Ambiente circostante, dimezzando cosi il costo di produzione, del costo d’uso da parte dei Cittadini e dell’inquinamento ambientale.
- Dotare ogni Struttura di immobile Civile, Industriale pubblica e private, di impianti fotovoltaici auto-gestite da ogni singola struttura.
- La Messa in Opera di grandi impianti fotovoltici, per garantire la produzione di energia elettrica del fabbisogno di tutto il territorio e dei rispettivi servizi per I Cittadini, come I trasporti pubblici ad energia elettrica cittadine o delle linee ferroviarie.
- Garantire anche una rete di distribuzione tradizionale della rete elettrica esistente, in caso di mancanza di produzione delle strutture alternative sopra citate.
 

Punto XI° 

Economia – Cuneo Fiscale – Pensioni

 
- Ricostituire il Banco di Sicilia.
- Stampare Moneta Sovrana, mettendo tutti I beni immobile dello Stato Siciliano a garanzia della stessa.
- Controllo assoluto e severo della Spesa Pubblica.
- Azzerare la Burocrazia per quanto sia possible.
- Abolire il Clientelismo, attuando in tutte le strutture pubbliche e private, la Meritrocazia, il Dipendente o il Professionista, si valuta non per il nome che porta o per le sue conoscenze, ma per le attidudini o le caratteristiche professionali del posto o della carica che va ad intraprendere.
- Cuneo Fiscale con un’aliquota unica del 25% sul reddito netto di tutte le categorie lavorative e prfessionali pubbliche e private, artigiani, industriali, allevatori, agricoltori, avvocati, medici, dipententi ecc. ecc. da versare nelle casse dello Stato Siciliano entro e non oltre I due mesi successive alla chiusura dei bilanci annuali, che dovranno essere chiusi entro e non oltre il mese di dicembre dell’anno in corso.
- Non saranno tassate le strutture abitative residenziali (prima casa), strutture industriali, artigianali o ad uso commercial di qualsiasi natura.
- Le Strutture Abitative non residenziali di proprietà (seconda casa) o ad uso foreste, saranno tassate in rispetto del valore catastale, al reddito e al numero dei membri del nucleo famigliare, escluse quelle locate, di cui il ricavo finanziario è calcolato nel reddito lordo annuo del locatore.
- Il gettito del cuneo fiscale verrà dipartito per il 20% allo Stato, per il 5% nelle casse Comunali di residenza.
- La retribuzione mensile dei dipendenti pubblici o private, deve essere calcolata in rispetto alla capacità del potere di acquisto della moneta sovrana immessa dallo Stato Siciliano.
- La retribuzione mensile minima dovrà garantire una vita dignitosa di ogni singolo Cittadino e del suo nucleo Famigliare, senza nessuna discriminazione di classe sociale, come anche le Pensioni, di qualsiasi natura essi siano.
- Si dovrà garantire il redito minimo per tutti I Cittadini in caso di perdita del posto di lavoro o per il fallimento di attività professionali, commerciali e artigiane.
- Il Cittadino che usufruisce del reddito minimo, verrà contattato (ogni qualvolta ci sia la disponibilità di un’impiego sia pubblico che privato, che non destabilizzi il suo ambiente famigliare o del territorio dove vive )dalle strutture pubbliche proposte al ricollocamento dei Cittadini disoccupati.
- Al terzo rifiuto da parte del Cittadino disoccupato, della convocazione delle strutture proposte alla ricollocazione o al terzo licenziamento senza giusta causa, effettuato dalle aziende dove lo stesso sia stato ricollegato, gli verrà revocato il diritto al reddito minimo.
- Se le inadiempienza del Cittadino disoccupato verso le normative elencate sopra si prolungheranno nell’arco di un determinate periodo di tempo, senza una giustificazione valida da parte dello stesso, le autorità o gli organi istituzionali competenti, prenderanno I giusti provvedimenti al caso, nel rispetto delle leggi competenti emanate dallo Stato Siciliano.
- I contributi pensionistici saranno versati dai diretti Cittadini agli enti Proposti (modello Svizzero) ma saranno detratte dal suo reddito lordo, quindi esenti da tasse.
- l’età pensionabile sarà applicata in rispetto al tipo di lavoro o prefessione di ogni singolo Cittadino nell’arco della sua vita lavorativa.
- Saranno previlegiati I Cittadini che hanno svolto lavori o professioni usurative, sia a livello fisico che mentale.
- Finanziamenti Statali del 100% a tutti i Cittadini che presentano progetti privati di attività commerciali, industriali, argtigianato, agricole, allevamenti, turistiche ecc. ad una commissione Statale apposita, atti a valorizzare o sviluppare l’economia attiva del territorio Siciliano.
- Incentivi Fiscali con un’aliquota unica del reddito annuale del 20%, a investitori stranieri che decidono di investire sul territorio Siciliano, attenendosi alle disposizioni dettate dalle norme dettate dalle leggi Parlamentari; - residenza legale sul territorio Siciliano. - garenzie contrattuali che assicurono gli investimenti sul territorio Siciliano, per un minimo trentennale. - cauzione a garanzia in caso di chiusura fallimentare delle aziende prima del trentennio contrattuale, da valutare in rispetto dell’investimento sul territorio dell’azienda. - in caso di inadiempienza le aziende dovranno versare una quota nelle casse dello Stato Siciliano, in rispetto al reddito lordo annuale dichiarato nell’ultimo anno di attività, quota stabilita di un’apposita Commissione Parlamentare. - messa in sicurezza di eventuali strutture costruite sul territorio Siciliano. - bonifica del territorio utilizzato, in caso di dismissioni dell’attività aziendale, a sue spese. - garanzie contrattuali sull’impiego di manodopera o amministrativa, prettamente territoriale e locale, all’interno delle aziende, ad esclusione dei dipendenti Dirigenziali.
 

Punto XII° 

Servizi dei Cittadini

 
Uno Stato democratico ha il dovere di garantire I servizi a tutti I Cittadini nella collettività e nella società in cui essi vivono, si sviluppano, e versano il proprio contributo fiscale allo Stato.
- Il diritto ad un bene comune della Società e della Comunità, l’acqua potabile.
- Il diritto al rispetto da parte delle Istituzioni, Strutture e Enti pubblici, visto che gli stessi sono al servizio del Cittadino, della Comunità e della Società.
- Deve essere garantito il servizio di Ordine Pubblico, a tutele dell’incolumità del Cittadino, dei beni di sua proprietà e dei beni comuni della società e delle collettività dello Stato.
- Deve essere garantito il diritto alle infrastrutture pubbliche per il bene, lo sviluppo, l’incolumità di tutta la collettività e di ogni singolo Cittadino.
- Devono essere garantiti I servizi di igene della collettività e di ogni singolo Cittadino; - canalizzazione delle acque scure e chiare in depuratori Comunali eco-ambientali. - smaltimento di rifiuti organici riclassificabili in concime, combustibile e fertilizzanti, con strutture eco-ambientali. - smaltimento dei rifiuti non organici differenziati, riclassificabili in prodotti di varia natura, in strutture e aziende eco-ambientali, competenti nel riutilizzo di materiali riciclabili.
- Deve essere garantito il trasporto pubblico e infrastrutture di viabilità dei Cittadini.
- Deve essere garantito il servizio di assistenza agli anziani e ai diversamente abili, I trasporti e le infrastrutture pubbliche che assicurino la libera viabilità degli stessi.
 

Deve essere garantito da uno Stato Democratico il Diritto alla Vita, alla Libertà, alla Felicità, alla Salute, al Benesere e alla Dignità di Ogni Singolo Cittadino

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