Indipendenza cos'è

 

L'Indipendenza è la situazione in cui un Paese o uno Stato non è sottoposto all'Autorità di un altro Stato o Nazione

perche l'INDIPENDENZA non è un'ideologia politica ma l'AUTODETERMINAZIONE e la LIBERTA' di un POPOLO nel nostro caso il POPOLO SICILIANO.

 

Si distingue dall’AUTONOMIA, nella quale continuano a esistere dei vincoli istituzionali tra i due territori,tramite i quali uno può avere potere decisionale su determinate materie “competenze” o il “centralismo”il cui potere centrale possiede tutte le competenze (quella che oggi è diventata la pseudo autonomia Siciliana).

L’indipendenza spesso è lo status iniziale di una nazione emergente,un’emancipazione di un popolo da un potere come il “Colonialismo” o “l’imperialismo”.
 

L’indipendenza si può ottenere solo : o per decolonizzazione (che di sicuro rispecchia il nostro caso) o per separazione,o per smembramento di una nazione già esistente (ad esempio la Jugoslavia ).
 

Quindi l’indipendenza di un popolo non si può chiedere a nessuno,perché non esiste organo,stato,corte internazionale o istituzioni di altra natura legittimate ad affermarla.

 

Per acquisire l’indipendenza dallo Stato occupante presente nel territorio ci sono solo tre percorsi di cui due giuridici:
-  la lotta armata (guerra di Indipendnza) contro lo stato occupante.
-  AUTODETERMINAZIONE come diritto internazionale di tutti gli individui e dei popoli.
- dichiarazione di Indipendenza unilaterale.
Il percorso di AUTODETERMINAZIONE di un POPOLO può essere intrapreso solo ed esclusivamente da un MDL (movimento di liberazione) come SOGGETTO di DIRITTO INTERNAZIONALE che RAPPRESENTA un POPOLO.
la dichiarazione di Indipendenza unilaterale può essere presentata da un Parlamento Nazionale in concomitanza con il suo Presidente eletto dal Popolo.
Detto questo vi possiamo garantire che chi dice o professa che l'indipendenza di una nazione si può acquisire in altre forme o in altra maniera di qualsiasi natura,vi sta solo prendendo in giro,vi sta facendo una promessa che non potrà mai mantenere,vi sta portando in una strada senza alcuna via di uscita,e se lo fa,lo fa solo a scopi politici personali.
L'indipendenza dichiarata e acquisita di un popolo,significa uscire da tutto quello che prima riguardava lo stato occupante:
- divisione del territorio
- sistema governativo
- sistema politico 
- sistema istituzionale
- sistema economico
- sistema amministrativo
- sistema dell'istruzione
- sistema giudiziario
per poi adottare un sistema governativo e amministrativo nuovo identificativo della nuova Nazione emergente.
 

Un partito o movimento politico non si potrà mai identificare come indipendentista e di riflesso neanche chi entra a farne parte.
Un partito politico o movimento e un soggetto che fa parte integrante del sistema di uno stato,nel nostro caso "LO STATO OCCUPANTE" perchè ogni partito o movimento politico deve avere uno statuto un logo o simbolo elettorale registrato all'agenzia delle entrate (istituzione dello stato occupante) e cosa più grave il codice fiscale cosa che come tutti sappiamo non è altro che il numero di serie di un individuo,di una società,di una ditta ecc.ecc. che fa parte di uno stato.

Quindi ci sono delle contraddizioni che un partito o movimento politico si classifichi come indipendentista,sarebbe come voler combattere o rovesciare un sistema di cui sei parte integrante,e come dire che bisogna diventare mafiosi per sconfiggere la mafia.
un soggetto politico o movimento si può identificare come indipendentista solo nel caso che nel suo Statuto interno sia specificato che:
- lo stesso sia esclusivamente territoriale
- i membri o candidati non si possono candidare in nessuna competizione elettorale fuori dal territorio.
- il Presidente o chi candidato alla competizione elettorale per il rinnovo della Presidenza di quella nazione, in caso di vittoria elettorale si deve impegnare inderogabilmente a perseguire il percorso giuridico già presentato nel suo programma elettorale all’indipendenza della nazione e del popolo da lui rappresentata.
 

Quindi ci rivolgiamo a tutti i partiti o movimento politici, se non avete questi fondamentali requisiti recisi nel vostro Statuto interno, chiamatevi come volete voi autonomisti,movimenti o partiti politici territoriali,riformisti,qualunquisti ecc ecc. ma non INDIPENDENTISTI..!!!

 

Non si può acquisire neanche con un referendum,visto che non è concepito in nessuna costituzione o diritto giuridico sia internazionale che nazionale un referendum appropriato per l’indipendenza di un popolo per i motivi sopra citati prima.

I referendum possono essere: 
- Propositivi; per proporre una nuova legge,ma presente solo nell’ordinamento della repubblica di San Marino e in Svizzera.
- Consultivo; per sentire il parere popolare circa una determinata questione politica ma non vincolante alla decisione successiva degli organi istituzionali.
- Confermativi; per richiedere il consenso popolare perché una legge o una norma costituzionale possa entrare in vigore.
- Abrogativi; per abrogare una legge già esistente e rimuoverla dall’ordinamento.
- Deliberativi; mediante il quale i cittadini deliberano secondo il principio della sovranità popolare.
- Legislativi; mediante i quali si introducono leggi locali o statali.
Riguardo al tipo di legge a cui si riferisce il referendum può essere:
- Ordinario; se attiene alla legislazione ordinaria
- Costituzionale; se riguarda la costituzione
Detto questo l’unico che si potrebbe avvicinare alla nostra causa indipendentistica, sarebbe quello “Deliberativo” che ratifica al suo interno la sovranità popolare,cosa sancita anche all’interno della costituzione italiana,ma qua c’è il tranello dello stato italiano che all’interno della costituzione cita;
Art. 1 ;

l’italia è una repubblica fondata sul lavoro e che la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Ecco la parola chiave; LA ESERCITA NELLA FORMA E NEI LIMITI DELLA COSTITUZIONE
In poche parole lo stato italiano ti dice; “puoi fare quello che vuoi…ma l’importante è che lo fai nei modi che ti dico io” infatti l’art. 5 della costituzione italiana cita;
Art. 5 ;

 “la repubblica unica e indivisibile,riconosce e promuove le autonomie locali,attua nei servizi che dipendono dallo stato il più ampio decentramento amministrativo,adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento”.
Anche se come tutti sappiamo a parte dove cita la indivisibilità della nazione,il rimanente dello stesso articolo lo stato italiano, non lo ha mai attuato in pratica.

 

Quindi quando alcuni movimenti o partiti politici  (e non indipendentisti) vi dicono che si può attuare un percorso per acquisire l’indipendenza tramite un referendum,stanno dicendo solo emerite baggianate,chi magari consapevolmente chi no,ma sempre baggianate sono,illudendo il popolo.

 

Noi invitiamo a tutti i Siciliani a diffidare da questi FALSI MITI dell’indipendentismo Siciliano del terzo millennio.