Per non Dimenticare: Ruggero II RE del Regno di Sicilia muore il 26 febbraio 1154 a Palermo

Ruggero II (Mileto, 22 dicembre 1095 – Palermo, 26 febbraio 1154), conosciuto anche come Ruggero il normanno, figlio e successore di Ruggero I di Sicilia della dinastia degli Altavilla.

 

Ruggero Re di Sicilia. L'incoronazione a Rex Siciliae, ducatus Apuliae et principatus Capuaeavvenne a Palermo il 25 dicembre 1130.

Ruggero II era così divenuto uno dei più potenti sovrani d'Europa. Nell'estate del1140 ad Ariano Irpino promulgò le Assise di Ariano, il corpus giuridico che formava la nuova costituzione del Regno di Sicilia. A lui si deve anche l'istituzione del Catalogus baronum, l'elenco di tutti i feudatari del regno, stilato per stabilire un più attento controllo del territorio, dei rapporti vassallatici e quindi delle potenzialità del proprio esercito.


 

Nel 1150 Ruggero II aveva esteso il suo regno anche a Corfù ed al nord Africa (tra Tunisi e Tripoli)

A Palermo Ruggero attrasse intorno a sé i migliori uomini di ogni etnia, come il famoso geografo arabo al-Idrisi (Idrīsī o Edrisi), lo storico Nilus Doxopatrius, il poeta Abd ar-Rahman al-Itrabanishi che occupava anche posto di segretario e altri eruditi ancora. Il Re mantenne nel regno una completa tolleranza per tutte le fedi, razze e lingue. Egli fu servito da uomini di ogni nazionalità, come l'anglonormanno Thomas Brun nella Curia, il rinnegato musulmano Christodoulos nella flotta e il bizantino Giorgio di Antiochia, che nel 1132 fu fatto amiratus amiratorum (in effetti comandante in capo).

Ruggero rese la Sicilia la potenza dominante del Mediterraneo. Grazie ad una potente flotta, costituita sotto diversi ammiragli, effettuò una serie di conquiste sulla costa africana (1135 - 1153), che andavano da Tripoli (Libia) a Capo Bon (Tunisia) e Bona (Algeria).

Ruggero II creò in quei due decenni un "Regno normanno d'Africa" che divenne un "protettorato" siciliano, sostenuto in parte dalla residua piccola comunità cristiana nel nord Africa.