Dipart. Economia-Finanze: La Sicilia pecora nera dell'italia..? NO..!!! Vittima.....

 

Lo stato italiano continua a derubarci,in questo caso parliamo di un mancato gettito nelle casse della regione di “tre miliardi di euro l’anno”

Art 36 dello statuto

Al fabbisogno finanziario della regione si provvede con i redditi patrimoniali della stessa e a mezzo di tributi,deliberati dalla medesima.

Sono però riservati allo stato le imposte di produzione e le entrate dei tabacchi e del lotto.

Quindi lo statuto dovrebbe riservare solo alcune entrate allo stato,ma nel 1965 si fanno degli accordi tra lo stato e i suoi referenti politici siciliani preposti a governare,dando allo stato tutta la competenza legislativa sui tributi diretti e indiretti,lasciando invariata l’attribuzione del relativo gettito del 100% alla casse della regione.

Con la riforma tributaria del 1972/73 si modificano alcune imposte,ma lo stato non modifica anche i decreti attuativi per la Sicilia,ma decide arbitrariamente quali delle nuove imposte sostituiscano quelle vecchie,lasciando il gettito alla regione,ma solo in teoria però,visto che nel tempo succede un fatto alquanto strano,i Siciliani dichiarano 10.000.000 ma nelle casse della regione il gettito e di 6.000.000,dove sono finiti i soldi dei contribuenti Siciliani..?

Perche qui stiamo parlando proprio dei contributi pagati dai siciliani in Sicilia,ma il governo nazionale cosa risponde,che la regione dovrebbe riscuotere solo le imposte pagate dai siciliani alla posta o in banca tramite F24,mentre tutti i versamenti telematici,cioè quelli riscossi da enti che hanno la sede fuori dalla Sicilia,secondo il governo non rientrano in quelli della regione quindi non ci toccano,ma scusate se noi andiamo a pagare le imposte in una banca che a la sede legale fuori ma facciamo il versamento nella filiale sul territorio Siciliano sono sempre i nostri soldi,soldi dei siciliani,questo che significa che lo stato commette un reato,si pone con prepotenza e fuori dalla legalità il solito comportamento mafioso,ma questo non è una  novità,visto che ormai tutti sappiamo che stato=mafia,quindi visto che i pagamenti telematici ci vengono imposti tramite i più svariati accordi tra lo stato e le banche il gettito nelle casse della regione va sempre a diminuire fino all’annullamento totale,ma dall’altro lato rimangono sempre a carico della regione tutte le spese accollateci dallo stato italiano.

Quale e stata la reazione di quei novanta parassiti al parlamento siciliano che di regola ci dovrebbero rappresentare..? INESISTENTI..!!! NULLE…!!!

E poi non ci venite a dire che siamo una colonia e che chi dovrebbe rappresentarci non è altro che servo e schiavo dello stato italiano,e non rappresentante del popolo siciliano………..

Riprendiamoci la nostra dignità come uomini e come popolo,AUTODETERMINAZIONE unica via che ci porterà ad una Sicilia nuova,onesta,produttiva,ricca e centro economico del mediterraneo….