Dipart. ECONOMIA-FINANZE: La Moneta Sovrana

IL DENARO NON HA NESSUN VALORE INTRINSECO E QUINDI LO STATO PUÒ CREARE TUTTO IL DENARO CHE SERVE PER FAR STAR BENE LA POPOLAZIONE

La storia del "mancano i soldi e quindi vi dobbiamo spremere" è una infame, lurida bugia.
Il denaro non si estrae dalle miniere, si stampa e stamparlo non costa niente.
Se manca si stampa, se ne circola troppo, e quindi si rischia che i prezzi si alzino troppo (inflazione), allora si tassa un pò e si fa rientrare l'eccesso. Punto. 
Non può esistere "mancanza di denaro", per definizione.

Moneta Sovrana

In Diritto Costituzionale per sovranità monetaria si intende il diritto o potere da parte di un soggetto giuridico (tipicamente uno Stato) di emettere o stampare moneta in linea con le sue scelte di politica monetaria (la proprietà e/o la gestione del bene monetario e del soggetto delegato ad emettere/stampare moneta).

Questo diritto si concretizza in leggi ordinarie che impongono il corso forzoso, vale a dire l'accettazione coatta (con rilevanza penale) della moneta emessa da parte di tutti gli attori economici (sia persone fisiche che giuridiche) operanti nel territorio dello Stato sovrano; queste leggi in genere impongono il monopolio della moneta come l'unica valuta ammessa per i pagamenti, e la centralizzazione dell'emissione in unico centro decisionale ed operativo (una sola banca centrale, e una sola Zecca dello Stato).

Moneta complementare

Le valute complementari sono strumenti di commutazione con cui è possibile scambiare beni e servizi affiancando il denaro ufficiale (rispetto al quale sono complementari).

Solitamente le valute complementari non hanno corso legale e sono accettate su base volontaria, ciò contribuisce al loro aspetto identitario, cioè al loro identificare la comunità all'interno della quale sono usate alla stregua dei vantaggi di una tessera associativa.

Un sistema di valuta complementare è infatti accettato e utilizzato all'interno di un gruppo, di una rete, di una comunità per facilitare e favorire lo scambio di merci, la circolazione di beni e servizi all'interno di quella rete sociale, rispetto al resto della comunità.

Che cos'è la moneta elettronica

La moneta elettronica è “un valore monetario rappresentato da un credito nei confronti dell'emittente che sia memorizzato su un dispositivo elettronico, emesso previa ricezione di fondi di valore non inferiore al valore monetario emesso e accettato come mezzo di pagamento da soggetti diversi dall'emittente" (art. 55, lett. h ter della Legge n. 39 del 1 marzo 2002, attuativa della Direttiva 2000/46/CE).