Dipart. COMUNICAZIONI: giornalismo e stampa Siciliana asserviti al sistema

il giornalismo e la stampa siciliana, asservita al sistema politico mafioso italo-siciliano, ci boicotta non dandoci spazio ne voce.
venendo meno alla deontologia professionale del giornalista
alla libertà e al diritto e dovere di informare nonche al dovere di essere informati attraverso la pruralità delle fonti di conoscenza
al Diritto di cronaca e al dovere della verità
al diritto di informazione del cittadino

 

giornalista

Chi si occupa, a livello professionale, della stesura e della revisione di articoli per un giornale o per un'agenzia di stampa, oppure lavora per il servizio informazioni di una radio o di una rete televisiva.

 

Quindi chi divulga l’informazione.
 

informazione
Notizia o nozione raccolta o comunicata nell'ambito di una utilizzazione pratica o immediata.

Il dovere più pregnante del giornalista e caposaldo del diritto di cronaca è il dovere di verità,quindi un giornalista in rispetto alla sua deontologia professionale deve essere neutrale.
 

L’autonomia del giornalista serve a garantire l’obiettività dell’informazione.
L'informazione obiettiva serve unicamente la collettività, ossia persegue un interesse generale.
Il dovere di autonomia vuole impedire che la funzione giornalistica venga subordinata ad interessi particolari nell’esercitare il diritto dovere di cronaca, quindi il giornalista è tenuto a rispettare il diritto della persona alla non discriminazione per razza, religione, opinioni politiche, sesso, condizioni personali, così da garantire condizioni di parità a tutti i soggetti politici nell’accesso e nella esposizione delle loro posizioni nei programmi di comunicazione politica, al fine di soddisfare, attraverso una pluralità di voci concorrenti, il diritto del cittadino all'informazione.

E’ evidente, che particolari rapporti del giornalista con soggetti interessati ad una informazione compiacente sono visti come il fumo negli occhi, da chi ha interesse ad una informazione corretta, trasparente, veritiera e senza accordi sotto banco da parte di chi fa politica e chi ha il diritto e il dovere di fare informazione politica a tutte le classi sociali dei cittadini di un territorio, di uno Stato ma soprattutto quando con l’informazione politica e ideologica si cerca di costituire l’identità di un popolo.

Con questo Noi del MLNSikulo non ci arroghiamo assolutamente il diritto di verità.
ma solo la consapevolezza storica, politica, istituzionale e giuridica della Sicilia e della Sicilianità......
sulla valenza e sulla storia dello Statuto Siciliano in tutte le sue forme.

la consapevolezza di quella parte del Diritto Internazionale che include l'autodeterminazione dei popoli come diritto internazionale acquisito, sulle forme giuridiche di Stato o Nazione, sullo stato giuridico dei movimenti di liberazione nazionale, sui trattati internazionali e sulle carte internazionali.
Infatti Noi non cerchiamo voti ne consensi elettorali, ma solo la consapevolezza di un Popolo, un Popolo consapevole dei suoi diritti internazionali, della forma giuridica della nostra Patria, della valenza dello Statuto Siciliano sia giuridica che legislativa, di un Popolo consapevole del suo valore, delle sue potenzialità ad oggi nella sua maggioranza ignorate.

E forse e proprio questo che crea paura a quei politici consapevoli  che un Popolo che ignora è molto più gestibile di un popolo consapevole delle sue potenzialità, toglierebbe  loro la sua forza la sua capacità di illusione di far credere al Popolo che tutto va male ma che non c’è da preoccuparsi, perché loro sono li, atti a risolvere tutti i problemi, anche se consapevoli che rimarranno solo e sempre illusioni, ma un popolo che ignora vive di illusioni, tutto questo con la complicità della stampa e del giornalismo Siciliano asservito a quel sistema politico istituzionale mafioso italo-siciliano e al politico o politicante buon oratore di turno.