17 marzo 1861 - 2016 non si può festeggiare il genocidio di interi popoli mediterranei
17 marzo 1861, unità d'italia.......??? no.......!!! la criminale colonizzazione anglo - savoiarda dell'area mediterranea sporcata con il sangue della popolazione inerme e indifesa.
l'eccidio dei Popoli Mediterranei
Da qui nasce quel connubio politico mafioso italo-siciliano che ci ha governati nel tempo sino ad oggi.
Dopo la campagna militare cruenta e criminale voluta dall’asse anglo – savoiardo e sotto la regia di Camillo Benso primo ministro del regno di Sardegna, messa in atto dal mercenario Garibaldi e dei suoi mille criminali, campagna militare che mirava maggiormente a colonizzare e defraudare dei suoi beni e delle sue immense ricchezze l’area mediterranea, l’allora regno duo siciliano, il 18 Febbraio 1861, si riunisce il primo parlamento del nuovo Regno d’Italia, che il 17 marzo 1861 a Torino proclama ufficialmente il nuovo regno d’italia, con un atto normativo del Regno di Sardegna - la legge 17 marzo 1861, n. 4761 - con la quale Vittorio Emanuele II assunse per sé e per i suoi successori il titolo di Re d'Italia.
Un regno costruito sul sangue dell’eccidio dei Popoli mediterranei, e sulle sue ricchezze.
Una unità falsa,interpretata da una colonizzazione cruenta e criminale, dettata dalla sete di potere economico, politico e territoriale anglo – savoiardo.
Gli ascari e traditori della Sicilia e del Popolo Siciliano, Ruggero Settimo, presidente del parlamento Siciliano del 1848-49 costituito dalla casta nobiliare Siciliana e Francesco Crispi organizzatore e stragista della spedizione dei mille in Sicilia, come ricompensa, assumono cariche importanti nel nascente parlamento unitario italiano.
