Dipart. istruzione-università: Infrastrutture Pubbliche

 

Istruzione

-          Le nostre infrastrutture all’istruzione  pubblica dovranno essere all’avanguardia di uno stato civile del XXI secolo,dovranno essere consono hai bisogni delle società di oggi,adeguati alla collettività e accessibili a tutti e non un privilegio di pochi,a cominciare dagli asili nido cosa molto importante nella società di oggi visto che ormai le giovane mamme sono tutti impegnati professionalmente,quindi uno stato civile e che pensa per primo al suo popolo deve dare dei servizi,asili nido accessibili a tutte le fasce sociali,deliberare il contributo economico in rispetto al reddito di ciascun cittadino e del numero di persone del suo nucleo famigliare,asili nido strutturalmente a norme e in massima sicurezza anche in rispetto ai docenti che li gestiranno,visto gli ultimi eventi scioccanti che si sono succeduti negli ultimi tempi,passando agli asili che devono essere strutture di giochi ma allo stesso tempo una forma di tirocini prescolastici,passando alle scuole elementari che sono molto importanti perché danno le basi sia a livello culturale,educativo,istruttorio professionale ma anche lezioni di vita che serviranno in futuro a forgiare il comportamento e la personalità per entrare a far parte attiva della società e della collettività e del  mondo del lavoro.

-          Da qui in poi si deve incominciare il cammino di rinnovamento,non più scuole medie e superiori,ma un percorso di 5 anni di istruzione complessiva per poi fare tre anni di prima specializzazione,incominciare ad indirizzare i ragazzi in un percorso scolastico in rispetto alle loro attitudini alle loro capacità ai loro sogni da grande,ma non solo a livello istruttivo,ma anche a livello lavorativo,incominciare ad integrarli nelle aziende ognuno in rispetto al percorso istruttivo scelto industria,artigianato,turismo,impresa,marketing,percorsi professionali ecc. cosi da arrivare all’università già con una preparazione specifica alla specializzazione e percorso professionale che si vuole intraprendere.

-          Rimane il fatto che tutti i percorsi scolastici devono essere pubbliche,le scuole private potranno esserci ma senza nessun contributo da parte dello stato sia alle strutture che ai cittadini che scelgono il privato.

-          Tutte le scuole dell’obbligo devono essere garantite a tutte le classi sociali senza alcuna discriminazione,per scuole dell’obbligo sono intesi le elementari e il percorso dei 5 anni successivi,in questo percorso deve essere garantito dallo stato tutto il materiale per il suo conseguimento libri,cartolibreria,tecnologie digitali ecc. interlocutori professionali e strutture adeguate e in massima sicurezza.

-          Nei seguenti tre anni le spese scolastiche devono essere adeguate in rispetto al reddito e il numero di membri del nucleo famigliare dello studente.

-          Il percorso universitario con le rispettive infrastrutture dovrà essere in linea con le altre strutture a livello mondiale,creare sei poli universitari Palermo,Messina,Agrigento,Trapani,Catania e Enna,città universitarie all’avanguardia,dotate anche di strutture abitative per gli studenti collage,cosi da ridurre le spese ai nuclei famigliari e allo stesso tempo estirpare la speculazione immobiliare che da decenni approfitta degli studenti e delle loro famiglie.

-          A strutture all’avanguardia però bisogna adeguare universitari meritevoli,ragazzi che hanno voglia di studiare di costruirsi un futuro,quindi tutte le strutture e corsi universitari dovrebbero attuare una preselezione tramite degli esami di tutti i ragazzi interessati alle iscrizione universitaria,un preesame già predefinito al percorso che l’universitario vuole intraprendere per accertare già dal principio le sue attitudini e le capacità al percorso scelto,garantendo cosi la formazione professionale ad alto livello di cui ogni universitario può disporre alla fine del suo percorso professionale,sia a livello lavorativo che personale.

-          Tutte le spese universitarie saranno adeguate al reddito e al numero dei membri del nucleo famigliare,ma allo stesso tempo incentivare quelli più meritevoli con borse di studio e stage professionali sia all’interno della nazione siciliana che a l’’estero.

-          Rimane il fatto che tutte le strutture  universitarie devono essere pubbliche,le università private potranno esserci ma senza nessun contributo da parte dello stato sia alle strutture che ai cittadini che scelgono il privato.